La recente introduzione sul mercato di nuove classi di farmaci, nuove molecole e nuovi dispositivi ha profondamente modificato il panorama dei trattamenti disponibili in ambito diabetologico e ciò impone alla comunità scientifica un’attenta riflessione mirata a rivedere obiettivi di cura, strategie terapeutiche e criteri di scelta dei farmaci, allo scopo di conseguire outcome sempre più soddisfacenti e in un’ottica di appropriatezza sempre maggiore. Gli agonisti recettoriali del GLP1 (GLP1 RAs), in particolare, rientrano nella categoria di trattamenti per i quali gli studi di outcome cardiovascolare (CVOTs) hanno evidenziato un effetto di protezione sui sistemi cardiaco e renale e, conseguentemente, di prevenzione rispetto al verificarsi di eventi cardiovascolari.
Con riferimento a tali premesse, GOLDiabete - I GLP1 tra controllo della malattia e protezione d’organo propone un percorso formativo articolato in 3 sessioni. La prima affronterà il tema dell’efficacia antidiabetica dei GLP1 agonisti mettendo a confronto i dati dei trial con le evidenze derivanti dalla real life e sottolineando l’importanza di aderenza e persistenza nel raggiungimento degli outcome desiderati. Un’ampia sessione di sharing experience darà ai partecipanti la possibilità di confrontarsi in merito alle problematiche di più comune riscontro nella pratica clinica quotidiana. La seconda sessione sarà dedicata al ruolo specificamente riconosciuto ai GLP1 agonisti nella protezione rispetto al danno d’organo. Muovendo dalla stratificazione del rischio cardiorenale, verranno messi a confronto i punti di vista del Diabetologo, del Cardiologo e del Nefrologo, con l’obiettivo di favorire lo scambio delle conoscenze e delle competenze e il confronto su possibili modelli di gestione integrata del paziente con diabete tipo 2. Un focus riguarderà poi il tema della protezione d’organo oltre il fronte cardiaco e renale: alcune recenti evidenze hanno infatti consentito di rilevare effetti benefici dei GLP-1 sul fegato e - nel caso di dulaglutide - un impatto positivo su indicatori del declino cognitivo, indipendentemente da un pregresso stroke o dalla presenza di malattia CV.
La terza sessione, infine, affronterà il tema della gestione del paziente diabetico a 360° attraverso un percorso clinico interattivo seguito da un update sull’evoluzione delle linee guida in diabetologia.