Lo stress è definibile come una risposta fisiologica generalizzata con cui il nostro organismo cerca di adattarsi alle richieste e ai cambiamenti derivanti dall’ambiente esterno o interno. Ognuno di noi vive questi cambiamenti e queste pressioni in modo differente ed è importante valutare in ogni caso l’equilibrio dinamico tra la domanda e la riserva di energie a disposizione. Gli operatori sanitari sono sottoposti quotidianamente allo stress dovuto al contatto con la sofferenza dei pazienti, oltre a quello derivato dalla scarsità di risorse dell’ambiente lavorativo e dal breve tempo a disposizione. Tutto questo, insieme all’ulteriore stress che può derivare dalla vita privata, può condurre al cosiddetto burnout. Quest’ultimo è una condizione di esaurimento fisico ed emotivo conseguente alla persistenza dei fattori stressanti e connotata dalla riduzione della motivazione al lavoro.
Attraverso la pratica della Mindfulness si impara a sviluppare la capacità di accogliere nel campo della consapevolezza emozioni, sensazioni fisiche e pensieri, indipendentemente dal loro contenuto e senza farsi travolgere da essi. Questo nuovo atteggiamento mentale non elimina le pressioni della vita, ma può aiutarci a viverle diversamente, ad aprirci alle difficoltà senza farci travolgere da pensieri ed emozioni negative. In condizioni di affaticamento da stress, la pratica meditativa può sostenere il benessere e la salute psico-fisica lavorando in modo semplice, attraverso la consapevolezza, sulla non-reattività, sulla regolazione emotiva, sul potenziamento dell’attenzione.
Il corso fornirà elementi in merito ad origine, principi e applicazione della Mindfulness nell’ambito delle professioni sanitarie finalizzati alla gestione del burnout. Nel corso di 8 ore si apprenderanno diverse pratiche di meditazione mindfulness utili per la gestione dello stress da lavoro e del burnout.