Il ruolo del sistema immunitario nel condizionare crescita e progressione tumorale o nel favorire lo sviluppo di alcune patologie è noto fin dal secolo scorso. In ambito oncologico i primi tentativi di stimolare una risposta immune antitumorale risalgono a decine di anni fa e molte di queste sperimentazioni sono state effettuate su tumori renali e melanoma, in considerazione della natura di questi tumori altamente immunogenici e resistenti alle terapie convenzionali. Nonostante i grandi cambiamenti e miglioramenti a cui abbiamo assistito negli anni scorsi con introduzione in clinica dei farmaci a bersaglio molecolare, in grado di cronicizzare la malattia in sottogruppi di pazienti, l’immunoterapia rappresenta per la prima volta la possibilità di ottenere un significativo miglioramento della sopravvivenza in molte neoplasie trovando applicazione in ogni setting di trattamento (adiuvante, neoadiuvante, radicale, palliativo). Recentemente altre branche della medicina si sono aperte all’impiego di immunoterapia ampliando le indicazioni ed i risultati positivi.
Nell'ottica di creare un percorso condiviso per i pazienti in terapia con immunoterapici saranno analizzate, nel corso del convegno, tutte le principali tematiche connesse all’immunoterapia nelle diverse branche selezionate con accenni a: basi biologiche, risultati clinici ottenuti, riconoscimento e gestione degli effetti avversi dei trattamenti. La discussione costante sia con medici esperti di gestione dei nuovi farmaci, sia con altri specialisti (Dermatologo, Endocrinologo, Pneumologo) e con i Medici di Medicina Generale darà l’opportunità di un’esperienza stimolante e proficua coinvolgendo tutte le figure professionali che intervengono nel processo di cura.